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Forse qualcuno mi odierà per questo, lo so.  
Allora, ho provato ad aprire il topic nella sezione apposita, ma forumfree dice che non sono autorizzato.
Non posso mica mettermi a discutere con un programma, no? Allora il topic inizio ad aprirlo qui, poi chi può, quando avrà tempo lo sposterà o lo distruggerà e cancellerà la memoria di chiunque l'avrà letto.
Dunque, volevo chiedere una cosa a Claudio (per la verità potrei chiederlo un po' a tutti gli autori, ma quello nuovo è lui e quindi ne approfitto).
Come si diventa sceneggiatori di Dampyr?
No, aspetta, non sto chiedendo consigli. Sto chiedendo una storia.
Eri uno sceneggiatore disoccupato e ti sono caduti gli occhi su un fumetto tutto stracciato in una pozzanghera "Dampyr..." hai pensato "Perchè no...?"
Oppure cosa?
Insomma, prima hai conosciuto Dampyr e poi hai deciso che dovevi assolutamente diventare uno dei suoi autori?
Oppure volevi già fare lo sceneggiatore, e incontrando Dampyr c'è stato un colpo di fulmine.
Oppure, un lavoro vale l'altro e in quel momento c'era Dampyr che passava sotto casa tua...
Seconda domanda:
Nella storia doppia che si è conclusa in questo mese, quanto era tuo e quanto di Boselli?
Mi spiego, avevi alcuni "capisaldi" che dovevi o non dovevi toccare?
Se si quali e in che modo potevi/dovevi svilupparli?
I vincoli alla tua sceneggiatura erano limitati a:
- Il trio non deve morire ne subire ferite gravi/invalidanti.
- Tesla non deve rimanere incinta. (vabbè, qui andavi sul sicuro)
- Harlan non può cedere al suo lato oscuro. (peccato  )
- Tutti i Maestri odiano la Meyer per aver scritto Twilight. (e anche io)
Oppure c'è dell'altro?
Terza domanda, hai capito qualcosa di questo post? 
Lo spero... Lo spero proprio tanto, altrimenti devo farmi ricoverare...  |
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| 7.
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| 7 la storia, +1 per il viaggio nel passato. Quindi 8.
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| Vamp, chiunque sia d'accordo con te, temo non abbia capito nulla dello spirito di Dampyr.
Dampyr si muove nei giorni nostri, come potrebbe non scontrarsi con tematiche di attualità senza perderci in realismo?
Senza contare che i due ambienti più sicuri per un Maestro della Notte che vuole muoversi senza dare nell'occhio e contemporaneamente occupare una posizione di potere, sono la criminalità organizzata e le multinazionali e lobby varie. I quali, guarda caso, sono i due più grossi cancri del nostro pianeta, due centri di potere che a volte si assomigliano così tanto nei mezzi che utilizzano e negli scopi che perseguono da non riuscire a distinguere gli uni dagli altri.
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| Ottolo!
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| No... Purtroppo no... 
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| Tre uomini e una gamba?
Il trio è quello!
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| Assolutamente si!
Un capolavoro, così come lo è il libro da cui è tratto!
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| Ma alla fine di quanti numeri è composta questa mini-serie?
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2015 replies since 26/3/2007
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a entrambe. 